SAAB NON CHIEDE IL FALLIMENTO MA SI PREPARA AL RILANCIO


A seguito di alcune notizie apparse su agenzie internazionali, italiane e siti di informazione, precisiamo che Saab non ha richiesto alcun fallimento ma la procedura di “riorganizzazione”, un’importante facoltà concessa dalla legislazione svedese per fare in modo di consentire ad un’azienda che ha concluso contratti importanti e che necessitano di un benestare di tipo politico per la loro attuazione, di avere il tempo per ottenere questa approvazione. La procedura garantisce l’azienda ma anche i creditori che vedranno riconosciuti i loro crediti al 100%.

L’istituto in questione non riguarda le filiali estere del gruppo.

Questa procedura volontaria non esiste nell’ordinamento italiano né in quello della maggior parte dei paesi europei e per questo motivo spesso non viene resa correttamente nelle spiegazioni date al pubblico.