Subaru Forester, la quadratura del cerchio

Subaru Forester

E’ possibile quadrare un cerchio? No, praticamente impossibile. Operazione che, invece, riesce quando si parla della Subaru Forester, un veicolo che riesce ad accontentare tutti. Consumi contenuti, spazio a volontà, connessione sempre al massino, sicurezza al top. Insomma, un veicolo duttile, adatto alla coppia in cerca di avventure on e off-road; ma ideale anche per le famiglie che devono fare i conti con la spesa da trasportare, con le valigie da portare in vacanza, con i bambini sempre balla ricerca di spazio, in compagnia dei loro giochi. Anzitutto il MY18 è stato completamente rivisto: mantenendo fede al concetto “Do anything, go anywhere” da sempre alla base della filosofia progettuale della Forester, gli interventi di rinnovamento sono stati mirati a migliorare il feeling dinamico della vettura, elemento chiave di questo SUV, ad equipaggiarla dei più innovativi sistemi di sicurezza attiva e passiva e ad elevare il livello dell’apprezzamento emozionale del suo aspetto, sia all’esterno che all’interno. Proprio la sicurezza è al cuore delle novità portate dal Model Year 18. Seguendo sempre il concetto di “Enjoyment and Peace of Mind”, la dotazione della Subaru Forester è stata arricchita per fornire le migliori condizioni di guida in ogni situazione. Abbiamo potuto apprezzare il sistema EyeSight, nella sua versione più evoluta dotata di Lane Keep Assist (presentato in occasione del lancio di Levorg MY17). Eyesight è di serie sulle versioni STYLE SAAS e UNLIMITED SAAS. Side View Monitor, un equipaggiamento assolutamente innovativo nella gamma Subaru, composto da una video camera posizionata all’altezza del retrovisore lato passeggero, in grado di proiettare le immagini riprese nell’area frontale-laterale lato passeggero, proiettandole nello schermo MFD (Multi Functional Display). Questo ci ha permesso di avere sempre una perfetta visuale di ciò che accade nell’angolo cieco. Il Side View Monitor è incluso nell’Advanced Safety Package. L’utilità di questo addizionale equipaggiamento di sicurezza si presenta in svariate situazioni come – a puro titolo indicativo – incrociando un veicolo in una via particolarmente stretta o in situazioni di parcheggio complicate. Rear Vehicle Detection, è l’indicatore di prossimità, composto da un indicatore LED ubicato in entrambi i retrovisori, che allerta il conducente della presenza di ostacoli che si trovano fuori dal suo campo di visibilità. Il dispositivo è utile sia in fase di sorpasso che in fase di parcheggio. Anche questo dispositivo è incluso nell’Advanced Safety Package.

Design grintoso degli esterni
Il design esterno, volto ad esprimere un senso di potenza e robustezza, come ci si aspetta da un SUV è unito ad un taglio più intrepido ed innovativo. Il gruppo ottico anteriore della Forester è dotato, di serie, di fari a tecnologia LED dove le luci diurne e di posizione, anche loro LED, con la loro forma a grande C, le fanno assomigliare, viste frontalmente, agli occhi di un falco. Analogamente, i gruppi ottici posteriori hanno anche loro un disegno tridimensionale a C, che richiama quelli anteriori, con luci di stop a LED. La Forester MY18 ha mantenuto la calandra motore esagonale, caratteristica distintiva della produzione Subaru: il logo è posto in posizione ben visibile, sostenuto da due profili cromati. Mentre la griglia, con elementi disegnati a forma di ala, contribuisce a dare continuità stilistica con il gruppo fari e accresce la “presenza” frontale come si conviene a questo SUV. E’ stata inoltre modificata la parte inferiore del paraurti, arrotondandola verso i passaruota, e ampliando la parte protettiva nera che contorna i fari fendinebbia, subito al di sopra dei quali, un profilo cromato ad “L” enfatizza la sensazione del basso centro di gravità e dona un tono di lusso all’insieme. Disegnati per sottolineare la forza necessaria a ben sostenere la vettura, ma mantenendo un look sportivo, i cerchi di lega leggera da 18” hanno una colorazione bicolore alluminio/nero che esalta la sensazione di robustezza e qualità. Il coprimozzo, disponibile in due colorazioni di fondo, alluminio o nero, per dare maggiore risalto al logo Subaru. È stato inoltre rivisto il design dell’antenna per la radio DAB, che è adesso di serie per tutti gli allestimenti.

Interni più lussuosi e confortevoli
Gli interventi e le migliorie riservate all’abitacolo della nuova Forester le garantiscono un look più lussuoso e confortevole, sia nelle versioni con rivestimenti in tessuto, che per quelle con gli interni in pelle naturale. Tutte le aree che più spesso sono toccate dal pilota o dai passeggeri sono ora rivestite da materiale ottimamente rifinito e piacevole al tatto, si tratti delle maniglie di appiglio sulle porte o dei piloncini posti ai lati della consolle centrale, nella zona di fronte alla leva del cambio. Un nuovo profilo bicolore, alluminio/nero lucido, delimita la parte inferiore della plancia, mentre il pilota ha a disposizione un nuovo volante multifunzione con la razza inferiore aperta color argento, per un design al tempo sportivo e funzionale. Nel quadro strumenti il display informativo è ora del tipo LCD a colori, con accresciute doti di visibilità e design, sul quale compare una nuova “Welcome Screen” riproducente il profilo laterale della Forester. Una ricerca esasperata di miglioramento ed innalzamento generalizzato della qualità interna reale e percepita, ha interessato innumerevoli dettagli, per unire funzionalità e design innovativo. Per fare una serie di esempi si va dai nuovi vestimenti in tessuto o in pelle naturale, al pulsante del freno a mano, ai materiali e alla colorazione dei comandi degli alzavetri, ai rivestimenti del vano portabicchieri anteriore e posteriore, ai comandi del climatizzatore, fino ad arrivare a modificare addirittura la mascherina che copre l’attacco al soffitto dell’aletta parasole, ora dotata anche di illuminazione per lo specchietto di cortesia. Con lo scopo di innalzare il livello del comfort acustico è stato aumentato lo spessore del vetro dei finestrini laterali, unitamente a nuove guarnizioni. L’effetto combinato di queste due modifiche è la riduzione della rumorosità all’interno della vettura, a vantaggio del poter condurre conversazioni senza dover alzare il tono della voce o ascoltare musica a basso volume.

Infotainment
Il piacere di viaggiare a bordo della Subaru Forester si accompagna ad un sistema di intrattenimento e comunicazione di alto livello. Il sistema Subaru Starlink e il grande schermo a cristalli liquidi da 7”, touchscreen, posto al centro della consolle centrale, consentono al pilota ed al passeggero anteriore di interagire con il sistema audio, il navigatore satellitare, il telefono cellulare. Si può accedere ad internet tramite connessione protetta, scaricare App, fare e ricevere telefonate con il sistema vivavoce Bluetooth, riprodurre la propria musica preferita collegando al sistema sorgenti esterne tramite presa USB, Aux-in o utilizzando il lettore CD. La qualità di riproduzione è assicurata da un impianto audio che, in funzione del livello di allestimento, parte da un sistema a 4 altoparlanti per raggiungere l’elevatissimo livello garantito dal raffinato sistema Harman/Kardon, dotato di 8 altoparlanti. Il sistema può essere gestito dal pilota tramite i comandi al volante, anche a riconoscimento vocale, consentendogli di mantenere vista e concentrazione sulla guida della vettura.

Motore e cambio
La vettura della prova era equipaggiata con il quattro cilindri boxer 2.0i alimentato a benzina, aspirato, a iniezione sequenziale multipoint da 2.0L, DOHC con doppio variatore di fase AVCS, basamento e testate di alluminio, erogante una potenza di 110 kW (150 CV) a 6.200 giri/min. ed una coppia max. di 196Nm a 4.200 giri/min. Il gruppo propulsivo era accoppiato all’innovativo cambio automatico a variazione continua CVT Lineartronic. In abbinamento a questo cambio è proposta la trazione integrale permanente Symmetrical AWD nella versione a ripartizione attiva della coppia. In condizioni normali la ripartizione è al 60% all’avantreno e al 40% al retrotreno ma, in situazioni critiche, il sistema interviene in tempo reale modificando sia queste percentuali sia il rapporto di trasmissione del cambio, incrementando così la stabilità del sistema AWD: al piacere di guida si unisce una grande sicurezza di marcia. Le già eccellenti doti di handling della Subaru Forester sono state ulteriormente accresciute intervenendo sia sullo sterzo, il cui rapporto di riduzione è stato ridotto, sia sulle sospensioni anteriori e posteriori agendo su molle, ammortizzatori, punti di attacco, etc. Ne hanno tratto beneficio sia la guidabilità su percorsi curvilinei con uno sterzo dal feeling più sportivo e una risposta più pronta, che il comfort e la tenuta di strada. Un insieme di sistemi tecnologicamente avanzati contribuiscono a innalzare il livello di sicurezza della Forester aiutando chi guida nelle situazioni che potrebbero rivelarsi critiche. In presenza di forti pendenze o su terreni particolarmente dissestati, il pilota può attivare, tramite i comandi al volante, il sistema X- Mode che, unito all’’Hill Descent Control, agisce su motore, cambio, trazione integrale AWD, freni, consentendo di affrontare con fiducia e grande controllo situazioni difficili. Quattro potenti freni a disco assicurano decelerazioni consistenti anche nelle frenate su fondi particolarmente scivolosi, l’ABS con l’EBD (ripartitore della forza frenante in funzione del carico), appositamente tarato per operare con la trazione integrale permanente AWD, evita pericolosi bloccaggi delle ruote, mantenendo inalterata la guidabilità della vettura. Nelle frenate di emergenza l’azione dell’ABS e dell’EBD è integrata dal Brake Assist e dal Brake Override. Non manca il controllo di stabilità VDC, anch’esso opportunamente tarato per “lavorare” congiuntamente alla trazione integrale.

Sicurezza al top
Principio alla base della progettazione Subaru è la struttura di rinforzo ad anello che avvolge l’intero abitacolo: tetto, porte, montanti, pavimento. In caso di collisione, queste strutture dissipano e deviano le forze d’urto, con il contributo di materiali ad alta resistenza, accortamente disposti, garantendo rigidezza e robustezza senza penalizzare il peso della vettura. Il motore boxer, per la sua stessa architettura, che consente di posizionarlo in basso e l’insieme della linea di trasmissione, in caso di urto frontale sono progettati per scivolare sotto l’abitacolo, evitando danni indiretti ai passeggeri. Sedili e poggiatesta progettati per ridurre gli effetti del “colpo di frusta”, pedaliera collassabile, airbag frontali, laterali anteriori e a tendina, airbag per le ginocchia del pilota, unitamente alle cinture di sicurezza con pretensionatore e limitatore di carico, completano il “pacchetto sicurezza” della nuova Subaru Forester. L’insieme dei sistemi di sicurezza attiva e passiva che fanno parte delle dotazioni della nuova Subaru Forester MY18, hanno fatto sì che essa confermasse la valutazione massima conseguibile di 5 stelle nei test EURO NCAP (European New Car Assesment Program). Ulteriore dimostrazione del livello di sicurezza raggiunto dalla nuova Subaru Forester (dotata di EyeSight – sistema di assistenza alla guida e telecamera posteriore) è il conseguimento del prestigioso AVS+ (Advanced Safety Vehicle Plus) conferitogli dal JNCAP (Japanese New Car Assesment Program – l’equivalente giapponese del nostro EURO NCAP) con la votazione più alta possibile (46 punti). I test coinvolgono anche due ulteriori sistemi quali l’Autonomous Emergency Braking System (AEBS) e il Lane Departure Warning System (LDWS).

Sterzo
Per esaltare le doti di handling della vettura e la sua reattività ai comandi impartiti con il volante, è stato variato il rapporto di riduzione della scatola dello sterzo, che è passato da un rapporto di 15,5:1 ad un più diretto 14:1. In altri termini questo significa che ora basta “meno” angolo di sterzo per percorrere la stessa curva, a tutto vantaggio dell’agilità e di una risposta più pronta e sportiveggiante. La Forester è dotata di un impianto di servoassistenza dello sterzo (EPS – Electric Power Steering) azionato da un motore elettrico: questo sistema, per il suo funzionamento, non preleva potenza dal motore e così facendo contribuisce a ridurre i consumi di carburante (c.a. -2%). Con lo scopo di migliorare ulteriormente il livello di sicurezza della vettura, in caso di spegnimento accidentale del motore, l’EPS continua a funzionare, per un periodo di tempo prefissato in funzione della velocità, assicurando così la guidabilità della vettura.

Sospensioni
L’equilibrio tra comfort e direzionalità è stato migliorato modificando il passo delle molle, cambiando il tipo di fluido idraulico e la boccola del puntone anteriore, con un incremento della loro capacità congiunta di smorzamento e ammortizzamento. È stata irrigidita la struttura inferiore di collegamento tra la sospensione anteriore destra e sinistra. L’insieme di queste modifiche hanno come effetto un miglioramento della tenuta di strada ed uno sterzo più reattivo ai comandi del pilota. Analoghi interventi hanno interessato la sospensione posteriore per bilanciarne la risposta con quella anteriore: molle e ammortizzatori modificati, come il medesimo gruppo anteriore. Per migliorare la stabilità nella guida in rettilineo e in curva, è stato ottimizzato sia l’allineamento delle ruote posteriori che l’angolo di camber, a beneficio di una impronta a terra migliore e più costante. Sono cambiati anche il punto di attacco della barra stabilizzatrice e la rigidità del punto di attacco del braccio inferiore della sospensione.

Progressione di marcia continua
L’esperienza che si prova mettendosi alla guida della Forester MY18 equipaggiata con il cambio automatico a variazione continua CVT Lineartronic è quella di un incremento della velocità e quindi di una progressione di marcia continua, priva di scossoni, lineare (da qui il nome Lineartronic) assolutamente sconosciuta anche ai migliori cambi automatici “tradizionali”. Questa progressione lineare si ottiene attraverso la variazione di diametro della gola di due particolari pulegge, su cui scorre una catena di collegamento, con ciò senza alcuna interruzione nell’erogazione della coppia motrice. Sfruttando appieno questa particolare caratteristica, in alcune particolari condizioni di marcia, la vettura accelera utilizzando la progressione della rapportatura del cambio, fermo restando il regime di rotazione del motore, contribuendo ad una diminuzione dei consumi e conseguente riduzione delle emissioni. Se il pilota desidera che la vettura acceleri più brillantemente e preme il pedale dell’acceleratore oltre il 65% della sua corsa, la gestione elettronica del cambio Lineartronic passa ad una specifica configurazione che privilegia l’accelerazione, la sportività ed il piacere di guida. Questa specifica configurazione si basa su marce “virtuali” appositamente predisposte per cui, anziché una progressione lineare tra giri motore e giri alle ruote, il cambio Lineartronic “salta” parti della rampa inserendo degli step successivi che corrispondono a 6 posizioni pre-programmate, simulando le marce di un cambio manuale. Per fronteggiare situazioni di marcia improvvise, per esempio per portare a termine più velocemente un sorpasso, il pilota può in qualunque momento prendere il controllo del cambio azionando le palette poste dietro il volante, sia in scalata che in salita. Il cambio allora si posizionerà automaticamente nella marcia “virtuale” più vicina a quella attualmente inserita e ciò indipendentemente dalla posizione sia del pedale dell’acceleratore che della leva selettrice, che resta in D (Drive). Se poi, trascorsi alcuni secondi, il pilota non agisce più sulle palette, allora il cambio torna autonomamente alla gestione automatica (Drive). Al contrario, se il pilota sposta la leva selettrice posta sul tunnel centrale nella posizione “M” allora la gestione delle cambiate viene affidata esclusivamente al pilota, pur rimanendo attiva sia la protezione dal fuori giri che dal sottocoppia. Questa funzione è particolarmente utile in quelle situazioni nelle quali l’elettronica di gestione del cambio non può prevedere eventuali condizioni di marcia nelle quali è meglio che il motore venga adeguato ad affrontare, con i giri “giusti”, anche in termini di coppia motrice, una ripida salita o una forte discesa.

X-MODE
A ricordarci che la Forester non è un SUV destinato solo a fare “passerella” in città, ci pensa il sistema X-MODE, che intervenendo su motore, cambio, trazione integrale AWD ed altri componenti, incrementa la capacità di controllo del pilota su fondi viscidi o dissestati. Il sistema si attiva con la semplice pressione di un tasto posto sulla consolle centrale. Al sistema X-MODE è abbinato l’Hill Descent Control (HDC) che stabilizza la velocità della vettura in salita o discesa, consentendo al pilota di concentrarsi unicamente sulla direzione di marcia. Se, per esempio, la vettura sta procedendo ad una velocità di 15 km/ora ed il pilota accelera, mettiamo, fino a 20 km/ora, quando il conducente rilascia l’acceleratore, il veicolo rimane impostato su 20 km/ora. Al contrario, se la vettura sta procedendo a 20 km/ora ed il pilota frena, facendo scendere la velocità a 15 km/ora, nel momento in cui rilascia il pedale del freno, la velocità resta impostata a 15 km/ora.

Start e Stop più veloce
Modifiche al software di gestione del sistema di Start&Stop hanno consentito di ridurre drasticamente il tempo che intercorre tra lo spegnimento del motore e la possibilità di farlo riavviare: si passa da c.a. 0,8-1,0 sec. agli attuali c.a. 0,2 sec., così l’auto può rimettersi in movimento molto più prontamente. Si è intervenuti anche sulla qualità della fase di riavvio del motore che ora è più fluida, con meno vibrazioni e quindi più confortevole.

Fari ancor più potenti
L’adozione di serie del gruppo fari anteriore con luci a LED ha consentito di introdurre una serie di migliorie e di sistemi volti ad innalzare ulteriormente la sicurezza di guida nella marcia notturna. Il fascio di luce generato dai fari è stato ottimizzato come profondità e distribuzione al fine di garantire al pilota una migliore visibilità senza intaccare l’abbagliamento per le vetture che sopraggiungono. Proprio la visibilità è stata notevolmente migliorata dall’introduzione del sistema SRH (Steering Responsive Headlight) che provvede automaticamente ad indirizzare il fascio luminoso delle luci di profondità nella direzione di marcia impostata dal pilota. Il sistema SRH associa in tempo reale la velocità della vettura con l’angolo di sterzo e tramite un attuatore orienta opportunamente l’asse del fascio luminoso di questi fari verso la zona che altrimenti sarebbe rimasta più buia, ovvero il lato “interno” della curva che la vettura dovrà percorrere. Il sistema è attivato/disattivato dal pilota tramite un pulsante posizionato sulla consolle centrale e, nel caso sia in “OFF”, un messaggio di “attenzione” è visualizzato nel display informativo (MID) posto al centro del quadro strumenti.

Telecamera posteriore
Sulla Forester MY18 sono stati apportati alcuni miglioramenti relativi al funzionamento della telecamera posteriore. Il tempo necessario tra il momento in cui, a motore acceso, si posiziona la leva del cambio manuale o automatico in “R” e il momento nel quale appare l’immagine della zona retrostante il veicolo, è stato ridotto, congiuntamente a una nuova grafica che evidenzia più chiaramente le linee di ausilio. Il pilota ora percepisce prima e meglio lo spazio disponibile dietro la vettura, aiutandolo maggiormente, sia che debba parcheggiare in uno spazio ristretto sia che debba semplicemente procedere in retromarcia.